Sónar Festival 2017 live report
21/06/2017
Il mio resoconto in testo e immagini sul Sónar Festival 2017 a Barcellona, solo su Sentireascoltare. Non mi massacrate per il live report, è la prima volta che mi cimento in un testo così lungo.
Trovate la galleria fotografica in fondo al report. Nell'ordine ci sono: la frusta di Arca, le luci dei Justice, il sorriso travolgente di Anderson .Paak, l'atmosfera di fine serata al Sonar Day, la disco music di CERRONE, le ballerine di Clark, il progetto Versus di Carl Craig e Francesco Tristano, la nuova icona pop Dawn Richard, un immenso DJ Shadow, gli ancor più immensi Fat Freddy's Drop, i leggendari Masters At Work, i Moderat, l'installazione di Daito Manabe per il progetto Sonar Planta, la strana coppia Tiga & Seth Troxler, Bawrut, BFlecha, le sperimentazioni dei Boris Chimp 504, il set "sbronzo" di Craig Richards, i coriandoli e le stelle filanti di Evian Christ, il live bellissimo di Forest Swords, GAIKA che non ha la panza come sembra dalla foto, la tonsura e i suoni strambi di Jacques, Juana Molina, un po' di Italia con Lamusa, il primo set del festival con LANOCHE, Lena Willikens, MIIIN, Nosaj Thing e i prodigiosi video 3d in real time di Daito Manabe, Princess Nokia, Prins Thomas, RayRay che ha fatto ballare tutti, l'electro pop dei ROOSEVELT, il selfie del godfather del footwork RP Boo, la house mediterranea di Rumore e della sua Pitch Down Records, Sofie Winterson, la voce incredibile di SOHN, il modulare di Suzanne Ciani, la capigliatura di Thundercat, il divo del rap dell'est TOMM¥ €A$H, l'artista più graziosa del festival Toxe, le trame sonore di Valgeir Sigurðsson e di tutta la Bedroom Community, la minimal wave di Veronica Vasicka, Cashmere Cat, i suoni futuristici di Jlin e, per chiudere in bellezza, Jon Hopkins.
Appuntamento all'edizione n°25 del festival dal 13 al 16 giugno 2018 a Barcellona.